
I dolci del Carnevale in Italia dalle Chiacchiere alla Pignolata
Chiacchiere, Pignolata, Struffoli, Pignoccata, Cicerchiata, Castagnole segnano una cosa semplice: il Carnevale è alle porte e come ogni anno tornano i dolci tradizionali di questa festa. Scopriamo insieme i Dolci del Carnevale.
Festa diffusa in tutto il mondo, specie nei paesi di religione cattolica, il Carnevale assume in Italia una forma e rilevanza come pochi altri posti al mondo e come sempre nel belpaese le feste si mostrano in diversi contesti, sia quello dell’immagine, sia quello delle moda, sia quello gastronomico.
Facciamo insieme un viaggio nel Carnevale Italiano e sopratutto nei suoi dolci tipici dove regnano su tutti, con nomi diversi in base alle regioni, le Chiacchiere.

Il Carnevale in Italia
In tutta Italia il Carnevale è una festa molto sentita, con corsi e ricorsi storici, eventi e manifestazioni. La sua importanza in tutto il territorio è data dal fatto che in ogni regione è presente una maschera tipica, o maschera regionale, che trae origine ed ispirazione da diversi contesti, quale dalle tradizioni arcaiche, quale dal teatro dei burattini, quale dalla Commedia dell’arte, ed infine quelle originali create appositamente per dare un tocco di originalità alla festa nella propria città. Il punto comune però tra tutte le maschere è uno: a scacciar via le forze delle tenebre e l’inverno, e di far strada per l’arrivo della primavera.
Il Carnevale di Venezia: la Fritola, le Castagnole, i Galani
Tradizionali e molto famosi sono diverse feste carnevalesche organizzate in molte città d’Italia, tra tutti probabilmente il Carnevale di Venezia è quello più famoso a livello nazionale ed internazionale, con una antichissima storia, le origini si fanno risalire alla fine del primo secolo del primo millennio. A Venezia la partecipazione cittadina, ma anche turistica, è molto ampia. Le maschere del carnevale antico, e quelle delle commedia dell’arte trovano qui ampio spazio. Tante sono le feste in maschera in giro per la città, inoltre in particolare La Festa delle Marie ed Il Volo dell’Angelo sono tra gli eventi più belli ed attesi ogni anno.

Naturalmente, come anticipato, i dolci sono perfetti attori in questo contesto, in particolare tre di essi sono tipici e diffusi a Venezia. Le Frittelle sono il dolce tipico per eccellenza del Carnevale di Venezia, chiamate anche frittole o fritola in veneziano, e sono tipiche di tutto il Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e dell’Istria. Nella loro ricetta più antica le frìtołe veneziane tradizionali vengono preparate con una pastella di farina, uova, latte e zucchero, uvetta sultanina e pinoli, vengono fritte e servite con una spolverata di zucchero semolato. Si contrappongono alle fritole veronesi che invece sono senza pinoli ma arricchite con mele e grappa. Il risultato è simile a dei bomboloni di circa 4 cm.
I Galani non sono altro che le Chiacchiere, le striscette croccanti preparate con farina, burro, zucchero ed uova, anche esse fritte, nonostante ultimamente si sta diffondendo sempre maggiormente la più salutare cottura al forno, e spolverate con lo zucchero a velo, ma molto più leggere delle fritole.
Infine ci sono le Castagnole, simbolo dei dolci del carnevale in tutta Italia e ritenute tra i prodotto dolciari attuali più antichi del nostro paese, alla cui base vi sono sempre uova, zucchero, farina e burro, ma che trovano una diversa conformazione dopo la cottura, anche essa tipicamente fritta, seppur impazza al forno.
Il Carnevale di Viareggio: i Cenci e le Frittelle di Riso
Molto più giovane di quello veneziano è il Carnevale di Viareggio, ma non per questo meno apprezzato a livello internazionale, tanto che è annoverato tra i quindici carnevali più importanti al mondo.Nella cittadella toscana le maschere lasciano spazio ai carri allegorici, animati da figure, caricature e pupazzi di cartapesta ricalcano personaggi famosi del mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e della cultura. Alla classica sfilata dei carri allegorici, chiamata Corsi Mascherati, con tanto di classifica premiazione dei più belli, si affianca il Torneo di Viareggio, il torneo mondiale di calcio giovanile.

Le Chiacchiere a Viareggio si chiamano Cenci, nome che caratterizza queste sfoglie fritte in quasi tutta la Toscana.
La vera particolarità del Carnevale di Viareggio, nonchè dolce più rappresentativo, sono le Frittelle di Riso, tra l’altro diffuse in due varianti: farcite e rustiche non farcite. Le Frittelle di Riso farcite sono delle grandi palle in cui crema pasticciera o crema chantilly all’italiana traboccano.
Il Carnevale di Acireale: la Pignolata, le Chiacchiere, i Rametti
Leggermente meno importante, ma altrettanto conosciuto ed importante è il Carnevale di Acireale, dove al fianco dei tipici carri allegorici si affiancano i carri infiorati. Di origini antichissime, ha assunto in epoca contemporanea una importante rilevanza, a tal punto che è stato abbinato alla Lotteria Nazionale ed al Carnevale di Viareggio nel 2011, anno in cui le manifestazioni sono state gemellate insieme ad altri Carnevali italiani. Oltre ai Carri Allegorico-Grotteschi, realizzati in cartone romano, e ai carri infiorati, assumono particolare importanza, nel corso dei giorni di festa, i Carri in Miniatura, le maschere storiche e le Giostre del Luna Park Itinerante.

Tra i dolci tipici logicamente non mancano le Chiacchiere che in Sicilia conservano il nome nazionale, ma ad essi , come da classica Scuola Pasticciera Siciliana, se ne affiancano tanti altri.
Particolarmente rinomata ad Acireale, dove prende anche il nome di Impanuccati, è la Pignolata al Miele, un dolce fatto da palline di pasta fritta o al forno coperte di miele, che a Palermo invece chiamano Pignoccata, tra l’altro tra i prodotti di eccellenza della nostra Pasticceria Taverna che potrete acquistare online.
Tipica di diverse zone del Meridione d’Italia, con una storia antica, tanto che le leggende la fanno risalire ad età pagana, e forse addirittura più diffusa in Calabria che in Sicilia, la Pignolata al Miele ha una gemella, la Pignolata Glassata Messinese (o Pignolata Bianca e Nera), simile nella forma a pigna e nell’impasto, viene ricoperta da cioccolato bianco e nero, anche essa tra i nostri prodotti più apprezzati.
Particolare connotazione nel territorio della Sicilia trovano le Sfinci (o Sfingi), dolci i cui ingredienti base sono semplicemente acqua, farina e lievito, che vengono fritti, farciti con una crema di ricotta e guarniti con pistacchi e frutti canditi. Inizialmente consumata il 19 Marzo, a cui deve il nome completo Sfincia di San Giuseppe, è divenuta il simbolo del passaggio alla primavera ed è oggi considerata uno dei dolci del carnevale siciliano.
Infine, tra i prodotti più casarecci, si possono trovare i Rametti (o Ramuzzi), dei biscotti poveri negli ingredienti realizzati con miele del territorio ibleo.
Il Carnevale di Ivrea: La Polentina di Ivrea e i dolci di Carnevale del Piemonte
Famoso per la Battaglia delle Arance, lo Storico Carnevale di Ivrea è un altro tra i più antichi Carnevali in Italia. Denso di folclore e caratterizzato da evocazioni dove la leggenda si fonde con la storia, è una festa che sa differenziarsi dalle altre. Nel corso degli anni, grazie anche alla particolare cerimonia che si fonde in tutti gli eventi come la sfilata ed i fuochi di artificio, oltre che ai carri presenti e alle maschere tipiche, il Carnevale di Ivrea ha riscosso sempre più successo, diventando di fatto una pietra miliare nei festeggiamenti italiani.

Il palato in nel corso della manifestazione si delizia con la Polentina di Ivrea, dolcetto tipico a base di farina di mais e, giustamente, aromatizzato all’arancia.
Ma il Piemonte tutto non si ferma solo a ciò, è Gianduja, cioccolato quanto maschera, a farla da padrone in tutte le sue declinazioni. Il volto della maschera regionale spicca nelle caramelle di Gianduja, simili a lecca-lecca ma senza lo stecco. Ampio spazio trova anche il Gianduiotto, cioccolatino a forma di barca rovesciata appunto al gusto gianduia, simbolo dolciario di Torino.
Per l’occasione vi invitiamo a gustare in alternativa un’altra delle nostre eccellenze, il Cubetto di Torroncino Friabile alla gianduia ricoperto di cioccolato fondente.
Nella regione le Chiacchiere diventano le Bugie, ma si trovano poi in diverse varianti nella realizzazione, tra cui alcune ripiene, e nella denominazione, possono infatti anche prendere il nome di Gasse, Gale, Gali o Risòle.
Infine la confetteria trova spazio con il famoso Cri-Cri, cioccolatino pralinato costituito da nocciola, cioccolato e zucchero.
Il Carnevale e i Dolci di Carnevale nel resto d’Italia
Il carnevale, anche nel resto d’Italia, rappresenta un evento sentito e curato, dalle città più popolate ai paesini più piccoli, nei quali, seppur con meno rumore, si organizzano manifestazioni, feste e sfilate. Seppur non come i quattro sopra citati, nè certamente come il Carnevale di Rio de Janeiro, il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife o il Carnevale di Nothing Hill, fanno capolino le manifestazioni del Carnevale di Roma, del Carnevale di Sciacca, del Carnevale di Putignano, del Carnevale di Manfredonia, e di tanti altri ancora.
Ancor più importante è sapere che molti sono i dolci tipici e tradizionali che si possono provare nel corso delle varie feste, come le chiacchiere che che potrebbero chiamare carafoi, cioffe, frappe, frappole, crostui, crostoli, strufoli, melatelli, o sicuramente in altre decine di modi.
Se infine volete assaggiare dei prodotti di eccellenza della Calabria, oltre alle già citate Pignolata al Miele e Pignolata Bianca e nera, potrete provare le Nacatole, Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano tipico della Piana di Gioia Tauro e di tutto il territorio del comprensorio della Locride.
Le Nacatole sono dolci la cui tradizione è tramandata da tempi antichi, che si iniziano a preparare nel periodo Natalizio ed hanno il loro culmine nel Carnevale. dal sapore dolciastro e dal profumo delicato, fatti con farina di grano tenero macinato al mulino ad acqua, uova caserecce, olio d’oliva extravergine locale, latte, anice e lievito, assumono forme diverse, generalmente a ciambella o a bastoncino, e sono deliziose a fine pasto accompagnate da un vino da dessert.
Non vi resta altro che scegliere cosa gustare nei prossimi giorni.
- Pignolata al Miele18,00€ al Kg
- Pignolata Bianca e Nera26,00€ al Kg
- Cubetto di Torroncino Friabile alla gianduia ricoperto di cioccolato fondente38,00€ al Kg
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